La metafora della crescita e della scoperta dei propri talenti

Quest’anno il CIOFS ha voluto aprire l’Anno Formativo 2021-2022 con l’evento “Il seme… arte natura vita”, dal forte significato metaforico.

Come nel seme, che rappresenta la vita, è contenuta l’eredità di un popolo e il suo aprirsi al futuro in una sempre rinnovata nascita, così nell’evento dello scorso 15 ottobre ogni studente ha avuto la possibilità di rappresentarsi nella propria crescita personale e nella partecipazione al cammino che lo conduce a scoprire i propri talenti.

I veri protagonisti della giornata, infatti, sono stati loro: ragazzi e ragazze dal 15 ai 18 anni, che hanno interpretato poesie del panorama italiano e internazionale, cimentandosi nella lettura animata con la tecnica delle ombre cinesi, proponendo musica strumentale e danzando tra gli alberi del nostro meraviglioso giardino secolare.

L’evento è proseguito con la presentazione e l’illustrazione degli affreschi risalenti alla storia e alla mitologia dell’antica Roma, presenti all’interno della Sala degli Specchi del Palazzo. Un lungo percorso “sensoriale” tra arte e natura in cui gli studenti hanno avuto il compito di stimolare gli ospiti presenti.

A cura dei ragazzi, affiancati dai docenti, anche la progettazione e l’organizzazione della giornata, che ha dato loro un grande impegno ma anche molta soddisfazione.

“Sono stato felicissimo e sono fiero di me per aver fatto questa esperienza. Durante l’evento mi sono sentito una persona migliore rispetto a prima, grazie anche ai complimenti ricevuti. Avrei voluto che ci fossero anche i miei familiari a vedermi, soprattutto mio nonno. Sarebbe stato molto fiero”

“Sono molto grata ai professori e a tutte le persone che hanno reso possibile la realizzazione di una serata della quale noi ragazzi siamo stati protagonisti. I ricordi che mi resteranno di questa esperienza saranno tanti ma il più importante per me è l’aver scoperto di essere molto affascinata dall’arte e la consapevolezza di essere portata a interagire con il pubblico”

“Mi sento molto fiera e soddisfatta di quello che ho fatto, soprattutto nel momento in cui i miei insegnati, i miei amici e gli ospiti si fermavano per complimentarsi. Non mi dimenticherò i volti dei miei professori che erano fieri di quello che avevo fatto“

“Finito l’evento mi sono sentita un’altra persona, ero felice, fiera di quello che avevo dimostrato e soddisfatta di tutte le gocce di sudore e ansia. Avevo il cuore pieno di felicità e credo che tutti l’avessero notato… non smettevo di sorridere… come tutti!!! Il sorriso dei professori che ci hanno aiutato non me lo dimenticherò, lo porterò sempre nel mio cuore perché è stata la soddisfazione più grande. Il regalo più bello del 15 ottobre 2021, me ne vanterò sempre perché non tutti possono ricevere alcune opportunità e certe soddisfazioni”